Terreno privilegiato di azione dell’Ordine, a tutela e supporto del miglioramento continuo della categoria, il tirocinio rappresenta l’occasione di instaurare una relazione virtuosa tra i professionisti più esperti e i futuri colleghi, esperienza che è propedeutica al passaggio di consegne e all’arricchimento dei saperi attraverso lo scambio reciproco tra le generazioni.

Obiettivi istituzionali che si realizzano grazie alla responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti.

E’, infatti, responsabilità del dominus individuare e sostenere il merito, offrendo la possibilità al giovane di collaborare allo svolgimento delle attività proprie della professione. Ed è responsabilità del tirocinante cogliere appieno l’occasione di apprendere “sul campo” il sapere e la deontologia della professione, svolgendo il tirocinio con assiduità, diligenza e riservatezza (art. 1 del D.M. n. 327 del 10/03/95)

Allo stesso tempo, all’Ordine è demandato l’obbligo di assistere dominus e tirocinanti nonché di vigilare sull’effettivo svolgimento del tirocinio (art. 3 del D.M. n. 327 del 10/03/95)