Raccomandazioni per il Tirocinio
Tirocinanti: assiduità e diligenza requisiti obbligatori
Insieme con la riservatezza e il rispetto delle norme deontologiche, assiduità e diligenza sono indicate dal nuovo regolamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (emanato con decreto n. 143 il 7 agosto 2009) quali doveri imprescindibili dei futuri colleghi.
Almeno venti ore settimanali impiegate operativamente nello studio professionale e sotto la supervisione del professionista sono obbligatorie. Altrettanto obbligatorie la cura attenta e scrupolosa nello svolgimento del tirocinio.
Dominus: accogliere e curare la preparazione dei tirocinanti
L’efficacia dell’attività svolta dal dominus nel curare la preparazione dei tirocinanti è indicata come obbligo istituzionale dei dominus nel regolamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (emanato con decreto n. 143 il 7 agosto 2009).
Il regolamento afferma chiaramente che “i dottori commercialisti, i ragionieri commercialisti e gli esperti contabili iscritti nell'albo sono tenuti, nei limiti delle loro possibilità, ad accogliere nel proprio studio i praticanti, istruendoli e preparandoli all'esercizio della professione, anche per quanto attiene all'osservanza dei principi deontologici”.
E sottolinea, tra l’altro, che si può derogare dal limite massimo di due tirocinanti per professionista solo “in casi particolarmente documentati in relazione all’organizzazione dello studio e alle sue effettive capacità di provvedere alle esigenze formative del praticante”.
Tirocinio: vigilanza e promozione le responsabilità degli Ordini territoriali
Tocca ai Consigli degli ordini territoriali accertare e promuovere la disponibilità degli iscritti ad accogliere nei propri studi i soggetti che intendono svolgere il tirocinio professionale. Lo ricorda il regolamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (emanato con decreto n. 143 il 7 agosto 2009).
Agli Ordini territoriali si affida anche l’obbligo di vigilare sull'effettivo svolgimento del tirocinio da parte dei praticanti, attraverso la verifica del libretto e colloqui periodici.