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Commercialisti, incontro tra generazioni nel giorno di San Matteo

Una lunga iniziativa interamente dedicata al valore dell’appartenenza, quella che la comunità dei commercialisti catanesi ha realizzato nel giorno del Patrono San Matteo. Alla messa in suffragio dei colleghi scomparsi, celebrata, alla presenza di familiari e amici, da Don Santino Salamone nella chiesa S. Maria all’Ogninella, hanno fatto seguito, al Museo Diocesano, oltre all’Assemblea generale che ha deliberato in merito all’acquisto dei sigilli professionali e della Pec (posta elettronica certificata), le cerimonie dedicate ai nuovi iscritti e ai professionisti con la maggiore anzianità di iscrizione all’Ordine.

“Si tratta di un momento che la nostra comunità considera di particolare valore”, ha detto il presidente, Salvatore Garozzo. “Un’occasione nella quale le diverse generazioni si incontrano e confrontano e riconoscono il contributo che ciascuno ha offerto e continua ad offrire al miglioramento continuo della categoria”. Non a caso, infatti, sono stati numerosi gli interventi degli iscritti che hanno manifestato un plauso ufficiale alle attività promosse dal Consiglio Direttivo di Catania.

Alla giornata hanno partecipato il vicepresidente nazionale Francesco Distefano e il consigliere nazionale Domenico Piccolo, i componenti del Direttivo, il comitato dei Past President, i direttori dei Centri Studi, i revisori e i delegati delle Casse di previdenza dottori commercialisti e ragionieri dell’Ordine di Catania, i presidenti degli Ordini della Sicilia, i presidenti delle associazioni di categoria.

E se uno per uno i giovani che si sono iscritti nel 2009 sono stati “accolti” dall’Ordine con attestati in pergamena, i colleghi con il più lungo percorso professionale, iscritti da 30, 40 e 50 anni, hanno ricevuto l’omaggio della comunità catanese, opere realizzate appositamente dallo scultore Mimmo Girbino.