L'ordine informa


Collaborazione Ordini-Inps: sulle aziende con “note di rettifica” dal 17 informazioni complete ai professionisti che se ne occupano

Si rafforza la collaborazione tra Inps e Ordini professionali che ha dato vita al tavolo tecnico permanente istituito nel luglio 2009.

Lunedì 8 febbraio una riunione straordinaria, alla quale hanno partecipato i funzionari della sede regionale Inps, dott. Giuseppe Savelli e dott.ssa Maria Assunta Loddo, il direttore della sede provinciale, dott. Domenico Busciglio, i responsabili capo processo della sede di Catania, e le delegazioni dei professionisti, guidate da Salvatore Garozzo e Rosario Lo Presti, rispettivamente presidente della categoria dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e della categoria dei Consulenti del lavoro, è stata dedicata alle “note di rettifica”, che rappresentano oggi una delle maggiori criticità delle posizioni contributive delle aziende della provincia di Catania.

La possibilità di correggere a monte l’errore che ha dato origine all’operazione automatica di rettifica sulle denunce contributive mensili – e che può essere di vario tipo (inquadramento, codice autorizzazione) – rappresenta un grande supporto per l’impresa perché consente di fare ordine negli archivi, di evitare successivi errori nonché di agevolare altri processi lavorativi.

Con l’obiettivo di realizzare un progetto specifico per l’annullamento e la definizione delle “note”, nell’ambito della collaborazione tra Inps e Ordini, si è quindi deciso di costituire un gruppo di lavoro dedicato, operativo nella sede Inps di viale Libertà 137. Già decisa la prima attività del programma di lavoro: dal 17 febbraio, infatti, l’Inps invierà a tutti i consulenti un elenco delle aziende collegate ai loro studi e per le quali sono presenti “note di rettifica”. Si tratta di una operazione di riordino e messa in comune delle informazioni che consentirà la migliore organizzazione del lavoro e dell’interfaccia con l’Istituto e la maggiore tempestività di intervento a servizio delle imprese. Ciò non interferirà con le altre attività svolte nella sede di piazza Trento, che proseguiranno normalmente.